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Alcune persone che hanno visitato il sito ci hanno chiesto:

Noi siamo dei dottori in psicologia e scienze dell’educazione, psicologi e psicoterapeuti che offrono interventi psicoeducativi diretti a genitori, ragazze e ragazzi con o senza disabilità, caregivers per favorire la salute sessuale, la masturbazione e la gestione delle mestruazioni.

Il nostro intervento non prevede mai il coinvolgimento diretto del/la nostro/a operatore/rice in attività sessuali. I nostri interventi sulla masturbazione, non comportano mai che l’operatore/rice tocchi o stimoli i genitali di un utente per procurare piacere sessuale (c.d., interventi “hands-on”). I nostri interventi non prevedono mai nessun coinvolgimento della/o operatrice/ore in agiti di carattere sessuale.

Noi non pratichiamo nessun tipo di massaggio erotico, né alcun tipo di contatto fisico volto alla stimolazione sessuale.

Sì. Il servizio che noi offriamo si configura come una consulenza psicoeducativa offerta da professionisti riuniti in cooperativa.

Le tariffe della prestazione sono calcolate su tariffari nazionali ed europei e variano a seconda del progetto di intervento da offrire. Per esempio, il costo di un incontro di un’ora presso la nostra sede con due operatori specializzati può costare circa 70 euro. La cifra tende a raddoppiare se l’intervento richiede lo spostamento degli operatori (in genere sempre in coppia) presso il domicilio dell’utente o presso la struttura di accoglienza del medesimo.

Le verrà dato un appuntamento per un primo colloquio con due operatori. In questo incontro noi raccogliamo tutte le informazioni su e i bisogni della persona per cui è richiesta la nostra consulenza. Quindi, gli operatori insieme all’équipe dei professionisti di LoveLife prepareranno un progetto di intervento dove saranno indicati sia i tempi che i costi dell’intervento. Questo progetto sarà restituito ai genitori/caregiver dell’utente destinatario/a dell’intervento per il loro consenso a procedere.

Qualora i nostri operatori ravvedessero l’opportunità che l’utente, se interessato/o e consenziente, facesse anche uso di stimolatori sessuali, allora li proporranno mostrandone l’uso corretto, i vantaggi e svantaggi, l’igiene del dispositivo, ecc. Spetterà, però, ai genitori/caregiver procedere con l’acquisto del dispositivo scelto. Gli operatori potranno assistere i genitori/caregiver nell’acquisto se necessario.

No, non solo. Noi offriamo il nostro servizio a qualunque ragazzo o ragazza, disabile e non disabile, i cui genitori/caregiver chiedano una nostra consulenza sulla salute sessuale, gestione della masturbazione, preparazione al menarca, gestione del ciclo mestruale, uso del preservativo e, in genere, di ogni materia psicoeducativa relativa alla sfera sessuale e affettiva relazionale.

Alcuni genitori ci hanno chiesto:

Sì, è giusto. Ogni persona ha diritto al rispetto della propria privatezza.

 

Sì, e consigliato. Un lubrificante a base d’acqua non macchia, è facile da lavare e previene la formazione di arrossamenti ed escoriazioni. Non c’è un limite d’età per il suo uso.

 

Non c’è una restrizione legale all’uso di sex toy (ausilio al piacere sessuale), cioè non c’è alcun limite d’età imposto dalla legge. Un sex toy potrebbe facilitare il raggiungimento dell’orgasmo. Inoltre, un sex toy è di certo più sicuro di altri oggetti non convenzionali che una persona con disabilità intellettiva potrebbe utilizzare per masturbarsi. Può rivolgersi al nostro servizio per verificare insieme ai nostri esperti e con il consenso di suo/a figlio/a quale sia il più idoneo, sicuro e favorisca il raggiungimento del piacere sessuale.

 

Tante cose lei ha già insegnato a suo/a figlio/a e tante ne ha imparate, per esempio sull’igiene personale. Allo stesso modo potrà apprendere informazioni sulla sessualità e sulla masturbazione. Nel nostro servizio, inoltre, troverà operatori specializzati disponibili a darle supporto.

Si dispongono di tanti strumenti non verbali per la comunicazione anche in riferimento a contenuti relativi alla salute sessuale, gestione delle mestruazioni e della masturbazione. Nel nostro servizio, i nostri operatori utilizzano immagini, video e altri mediatori non verbali.

Sì, certo, perché, se praticata correttamente, questa è la verità, cioè che la masturbazione procura piacere. Tutti hanno diritto al piacere. Tuttavia, questa risposta dovrebbe far parte di un discorso più ampio sulla sessualità e la vita di coppia.

Non c’è un’età giusta. Fin da quando a suo/a figlio/a ha detto di non toccarsi il pisellino o la patatina in pubblico o in presenza di parenti ha iniziato l’educazione alla masturbazione.

Con molta semplicità! Potrebbe essere più facile parlarne quando non si sta faccia a faccia (in macchina, quando ci si lava, guardando la TV, ecc.).

Innanzitutto, verificare che non ci siano arrossamenti o infezioni delle aree genitali e assicurarsi che la masturbazione non avvenga al di sopra degli indumenti. C’è ancora molto altro che si può fare e insegnare. Gli operatori di questo servizio sapranno sicuramente guidarla.

Non è bene che un genitore solleciti direttamente i genitali del/la proprio/a figlia per procurare piacere sessuale. Questo non sarebbe consentito nemmeno dalla legge. C’è tanto altro che un genitore può fare per aiutare il/la proprio/a figlio/a ad essere responsabile del proprio corpo e dei propri genitali e farsi piacere. Nemmeno i nostri operatori mai solleciteranno i genitali di una persona con disabilità o di un altro utente. I nostri interventi non prevedono un coinvolgimento diretto nell’attività di masturbazione dell’utente, in alcun modo. Gli interventi dei nostri operatori si avvalgono di diversi strumenti educativi specifici, verbali e non verbali, per l’educazione alla salute sessuale e per una masturbazione funzionale ed efficace.

Gli assorbenti per l’incontinenza possono ostacolare l’esplorazione dei propri genitali e di masturbarsi, se lo si desidera. Dia a suo/a figlio/a un po’ di tempo nell’arco della giornata in cui possa stare senza assorbente, in modo che possa toccarsi, se vuole. Per esempio, durante il bagno (se è sicuro) o quando si cambia o indossa il pigiama.

Verifichi come introdurre dei momenti di privatezza. Lei potrebbe tenerlo/a sotto controllo anche stando per un po’ fuori della stanza e ogni tanto controllare dalla porta socchiusa.

Ci sono diversi sex toy (ausili per il piacere sessuale) disponibili che sono stati progettati e realizzati proprio per persone con disabilità motorie. Può avvalersi anche del nostro supporto per valutare insieme a suo/a figlio/a il dispositivo più idoneo.

Una mancanza di sensibilità nelle aree genitali è certamente un grave impedimento al piacere sessuale. Tuttavia, la sessualità e il piacere sessuale non si limitano al piacere che può dare sollecitare i genitali. Molte altre aree del corpo possono restituire un piacere ed una eccitazione sessuale (c.d. aree erogene). Inoltre, seppure potrebbe essere difficile raggiungere un orgasmo fisiologico è sicuramente possibile guidare una persona a raggiungere un orgasmo psicologico.

È vero esattamente il contrario. E questo lo affermiamo sia in base alla nostra esperienza professionale sia sulla base di una vasta letteratura scientifica. Se viene praticata in modo idoneo, la masturbazione darà piacere e relax, ridurrà lo stress soddisfacendo un bisogno naturale. Ogni bisogno naturale, se trova una risposta adeguata, resta per il tempo giusto in silenzio, cioè appagato. Se ti sei dissetato non hai più desiderio di continuare a bere. Al contrario, la masturbazione diventa facilmente compulsiva se non riesce ad essere soddisfacente, se non diventa un gesto di benessere praticato su se stesso/a, ma un gesto proibito, caricato di senso di colpa e di aggressività diretta contro se stessi.

Avremo modo di presentare adeguatamente questo programma anche alle altre figure di accudimento, se lo desidereranno. Non vi lasceremo soli nel dar conto ad altre figure del significato e della utilità di una buona qualità della masturbazione per vostro figlio, vostra figlia. Vi saremo di supporto anche rispetto all’ambiente scuola o per le esperienze di accompagnamento al lavoro.

Lo sviluppo del desiderio sessuale e le manifestazioni dell’eccitazione sessuale sono fatti naturali, fanno parte dello sviluppo corporeo e sano di una persona. Proprio in quanto sono pulsioni vitali vanno educate, bisogna educarne l’espressione, in modo tale che vostra/o figlia/o, possa sentire la padronanza del suo piacere e dei suoi genitali. L’educazione ad una sana masturbazione comprende anche l’insegnare a riconoscere ciò che fa bene al corpo e ciò che è invece un’invasione e una molestia. I confini del corpo, dell’essere toccati e i confini del chiedere e del proporre contatto sessuale da parte di estranei verranno insegnati insieme alle pratiche di masturbazione. È cronaca che le persone con disabilità siano oggetto di molestie sessuali in misura molto maggiore (si parla di 6 a uno) rispetto alle persone non disabili. E tutte le indagini sull’abuso mettono chiaramente in luce che una persona, disabile e no, che non sia stata educata alla sessualità è molto più esposta a abusi e molestie sessuali. Un buon training sulla gestione attiva del proprio piacere è un potente fattore di protezione rispetto al rischio di molestie e abusi.

Alcuni operatori LoveLife rispondono